Abbi cura di lui

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Il logo del Capitolo Generale 2024 dell’Istituto Ancelle di Gesù Bambino, è opera dell’artista brasiliano Augusto Anderson de Pereira.

 

SPIEGAZIONE DEL SIMBOLO

scritta dallo stesso autore

 

Partendo dal motto evangelico ispiratore del capitolo 2024 – "Abbi cura di lui", Lc 10,35, e dal carisma della Congregazione, l'incarnazione di Gesù, che ci avvicina all'umanità, ho iniziato a creare gli elementi che compongono questo simbolo.

Ho optato per la circolarità del tutto, che ci porta al mondo, a un nuovo progetto di Chiesa e di società.

Il mondo come luogo dell'Incarnazione di Gesù, che inizia il suo Regno d'Amore da relazioni di giustizia e di pace. Circolarità come forma di struttura sociale, in cui tutti sono vicini e di fronte l'uno all'altro. Al centro, la figura della Sacra Famiglia, come simbolo di fede e carisma della Congregazione. Gesù è il Verbo incarnato. Per questo, la mangiatoia è proprio la Parola di Dio. Al centro c'è il Figlio, attraverso l'immagine del Bambino che nasce e il cui mistero si rivela e si completa con la Croce, che scaturisce nelle foglie, nella morte e nella risurrezione. Così si completa la Santissima Trinità.

Le due grandi mani rappresentano la cultura della cura, della solidarietà e dell'affetto. Rappresentano anche le mani del Creatore. Lo Spirito è la Luce che emana dal centro verso l'esterno, come lo Spirito che porta vita, verità e forza alla missione. Una mano rivolta verso l'alto e l'altra mano verso il basso uniscono divinità e umanità, nella prospettiva di una spiritualità integrata e incarnata nella storia.

Con lo sguardo rivolto alla Sacra Famiglia, la Fondatrice, Elena Silvestri, contempla tutta la missione del gruppo, rappresentata dalle immagini che circondano tutta l'arte. Sono persone in varie situazioni di solidarietà ed educazione, sfide e chiamate alla missione.

In alto, in posizione centrale, si trova il logo della Congregazione, in una reinterpretazione nei colori della luce e della terra, come simbolo di vita e di speranza.

Anderson Augusto

 

Altre spiegazioni aggiuntive:

Capitolo 2024 è scritto in italiano a significare la lingua ufficiale di tutto l’Istituto. Il tema è disposto nella traduzione delle tre lingue usate in Istituto nelle persone disposte lungo il bordo circolare si possono riconoscere le diverse tipologie: suore con velo, suore senza velo, capigliatura africana o brasiliana, laici,… in modo tale da raffigurare le varie culture in cui l’Istituto opera. Sempre lungo il bordo si possono riconoscere le figure delle varie persone in situazione di bisogno di cure e che ci interpellano. La circolarità del logo richiama anche il concetto di “sinodalità”; il colore giallo, che fa da sfondo a tutto il disegno, riflette il sole, la luce del Risorto che illumina tutta l’umanità e porta chiarezza sulle tenebre.

Madre Elena oggi suggerisce:

I dolci della festa sono simbolo di quella vera dolcezza che il Divino Agnello, a cui siamo legate, ci farà gustare e di tutte quelle che godremo perseverando nel servizio.