Benvenuti nel sito delle Ancelle di Gesù Bambino
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Madre Elena oggi suggerisce:
Facciamo delle opere, facciamone molte, facciamole bene.
Si ricorda l'anniversario della morte di Sr. M. Teresa Pelliccioli avvenuta nel 2008
Maria è la piena di grazia. Il senso della parola grazia può essere visto come un dono immeritato, senza motivazione, gratuito. L’amore vero è fatto così: è gratuito!
In Maria contempliamo il modo in cui Dio ama. Egli ci raggiunge proprio come ha fatto con Maria. Ci raggiunge nei luoghi ordinari della vita, nelle faccende quotidiane, nelle nostre case forse ancora in disordine ma con il desiderio di prepararle per la festa. Ci raggiunge con una parola di gioia, invitandoci a essere felici perché il vivere la vita con chi si ama e con chi ci si sente amati, è solo gioia. Inoltre l’amore dona sicurezza e Dio ci libera dalle nostre paure, ci invita a non temere anche quando non capiamo quello che sta accadendo, come è stato per Maria. E noi, come Maria, dobbiamo fidarci e dobbiamo imparare a lasciare le nostre paure, i nostri timori e “subito e con gioia” mettiamoci in fretta sulla strada del servizio, del dono, perché altri sentano di essere amati e considerati.
Preparare la strada al Signore.
Ma cosa significa nella nostra realtà concreta?
Lasciando scorrere la pellicola dell’attualità con le sue dinamiche perverse, e vedere ponti che crollano, strade cittadine invase da fango e morte, sentieri distrutti da alluvioni, stradine minacciate da bombe, sembra che l’unica possibilità sia quella di restare a casa nella comodità.
Eppure il Vangelo ci dice: preparate la strada! Quale strada si può preparare? Come si può essere segnale per un percorso di vita migliore, segno vivo della presenza del Signore?
Fa attenzione: preparati!
Si ricomincia da qui.
Fare attenzione per riconoscere come il Signore sia presente nei luoghi più impensati, nascosti, bui della nostra vita e prepariamoci, una volta riconosciutolo, a saperlo accogliere e a dialogare con lui. Allora siamo chiamati a farci delle domande che ci guidino a scoprire quali segnali il Signore ci offre perché la nostra attenzione sia viva, e avere noi stessi un atteggiamento per essere pronti a rispondere.
Quando ci si trova a dover affrontare da soli una situazione molto impegnativa, per noi nuova, o un lungo cammino pieno di incognite, come reagiamo? Il Signore è mai arrivato a coglierci di sorpresa?