Suor M. Emma Feroce

m.emma

Emma - Suor Maria Emma Feroce

Nata a Teano 18 luglio 1928

Morta a San Pietro di Feletto 14 febbraio 2024

 

Sr M Emma ha conosciuto le Ancelle di Gesù Bambino quand’era già una giovane matura e provata dalla vita. Rimasta orfana della mamma da piccola, ha sempre guardato con fiducia al suo avvenire per l’esperienza di essere amata e curata sia dai suoi fratelli e ancor più dal suo papà. Inoltre sapeva che il Signore ha per ciascuno progetti di realizzazione piena e completa per chi si affida a Lui. Così, dopo essersi consigliata e fatta guidare, ha deciso di consacrarsi al Signore, offrendogli ciò che era, nella più completa disponibilità e gratuità. Ha seguito il cammino di formazione iniziato il 24 marzo 1964  e pronunciando i suoi voti perpetui l’8 settembre 1970. Fin dal suo ingresso ha prestato servizio come infermiera in Casa Madre e per alcuni anni è stata fra gli emigranti italiani in Svizzera, ad Uznach, dove si accoglievano i bambini durante la settimana quando i genitori, lavorando nelle fabbriche, non potevano curarsi dei figli ancora molto piccoli. Rientrata in Italia ha completato gli studi infermieristici e ha prestato servizio come infermiera professionale al Preventorio di Trieste per una decina d’anni. Fu trasferita come responsabile di comunità prima a Zenson di Piave e poi a Roma a servizio dei Fratelli del Sacro Cuore. Qui è stata benvoluta e stimata per la cura che aveva di ogni aspetto della vita di comunità dei Fratelli e dell’accoglienza disponibile per quanti passavano un tempo a Roma. Completato il suo servizio di responsabile in quella comunità si è inserita a Cavalicco nella pastorale della parrocchia con un’attenzione particolare per gli anziani e gli ammalati, prestando ascolto e dedizione.Da Cavalicco è passata a Gorizia dove si curava della salute delle sorelle e prestava servizi dove era necessario. Quando il peso degli anni e la fragilità della salute si sono fatti sentire con maggiore intensità è stata inserita nella Comunità di San Pietro di Feletto, dove ha continuato a coltivare la sua spiritualità con la lettura che amava molto. Nonostante la sordità non ha perso la sua serenità che favoriva buone e sincere relazioni con tutti. Il sorriso non mancava mai sul suo volto e aveva sempre la battuta pronta per strappare lo stesso sorriso a chi le stava accanto. Nelle riflessioni comunitarie dava volentieri il suo contributo, con semplicità, come il suo cuore le dettava.Sr M. Emma ha avuto sempre un’attenzione per tutti i suoi familiari: ha seguito i fratelli nelle loro vicissitudini, i nipoti e pronipoti godendo dei loro percorsi di vita e soffrendo con loro nelle difficoltà e nelle problematiche che la vita proponeva loro, infondendo coraggio e fiducia, invitando tutti a credere che il Signore è buono e solleva chi in Lui si rifugia. Lei ne faceva esperienza, si sentiva amata e protetta dal Signore e comunicava agli altri tale certezza. Nella notte del 14 febbraio 2024, senza far rumore, si è addormentata nel Signore.

Madre Elena oggi suggerisce:

I dolci della festa sono simbolo di quella vera dolcezza che il Divino Agnello, a cui siamo legate, ci farà gustare e di tutte quelle che godremo perseverando nel servizio.